A distanza di qualche anno dalla nostra prima prova, riproponiamo la recensione di Yubii Home, l’hub per la domotica, che mette in comunicazione i diversi marchi della smart home e permette di creare automazioni articolate in modo estremamente semplice.
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Qualche tempo fa, vi avevo raccontato di questa interessante realtà italiana, collocata nel nord-est del paese, che nel corso degli anni è stata capace di acquisire importanti aziende a livello globale, fino a diventare uno dei leader mondiali nel mercato della smart home.
La storia di Nice inizia realizzando trasmettitori e accessori per la sicurezza dell’automazione degli accessi domestici, per poi evolversi nella realizzazione di molteplici categorie di prodotti, fino ad arrivare al nuovo hub intelligente, per il controllo delle automazioni della casa.
Yubii Home è il modello “semplificato” dell’hub domestico prodotto da Nice, che ha anche una versione più potente e completa, chiamata Yubii Home Pro. La differenza sta nella capacità di calcolo e nella disponibilità di RAM, dettagli che sono di gran lunga superiori nella versione Pro.
Yubii Home viene installato da professionisti
In un mondo caratterizzato da soluzioni fai da te, Nice ha scelto invece di presentare una proposta la cui installazione viene affidata a professionisti: grazie al lavoro degli specialisti verrà utilizzata al meglio l’integrazione tra diverse famiglie di accessori, sfruttando al massimo la possibilità di incrociare molteplici parametri per il suo funzionamento.
Per capirci: Yubii Home non si trova in vendita in un normale negozio di tecnologia, ma viene distribuito attraverso i canali autorizzati. nulla vieta di comprarlo e di installarlo autonomamente nella propria abitazione, ma in tutta onestà l’architettura di questo dispositivo è piuttosto complessa e quindi, almeno per comprendere le sue funzionalità di base e per capire quali siano i principi con cui è stato costruito, è opportuno affidarsi ad un installatore esperto.
Grazie al supporto di chi conosce molto bene questo prodotto, è possibile sfruttare tutte le sue caratteristiche peculiari, in particolare la capacità di mettere in comunicazione dispositivi di marchi diversi, realizzando interazioni che altrimenti sarebbero impossibili.
Quando abbiamo, ad esempio raccontato nella nostra recensione di BTicino Home+Control, come fosse difficile far interagire prodotti del mondo BTicino con quelli di Netatmo, pur essendo parte dello stesso gruppo industriale, non immaginavamo che questo tema sarebbe stato risolto con l’adozione di Yubii Home.
Cerchiamo di tradurre in modo più semplice con qualche esempio: grazie all’abilità e all’esperienza degli installatori Nice, sarà possibile rendere automatiche alcune funzioni complesse come l’accensione delle luci al calare della sera o l’attivazione delle protezioni solari quando la luminosità all’interno di una stanza supera un certo livello.
Nel nostro caso, abbiamo messo in comunicazione l’anemometro di Netatmo, con le tende che sono gestite da un sistema Shelly PM 2.5: quando il vento supera la velocità di 20 km/h, Yubii Home chiuderà le tende da sole automaticamente.
Con il sensore di luminosità, abbiamo stabilito che quando la luce esterna scende sotto una certa soglia, vengano accese tutte le luci esterne di terrazzo e giardino.
Queste sono solo alcune delle azioni che si possono immaginare incrociando tra loro i moltissimi accessori disponibili nel portfolio Nice e in quello di altri marchi compatibili: sensori di movimento, di luminosità, di presenza di fumo o di acqua, valvole termostatiche, misuratori della temperatura ambientale, giusto per citarne alcuni.
La competenza, ma soprattutto l’esperienza sul campo degli installatori può fare la differenza nell’immaginare scenari pressoché infiniti con cui sfruttare il potenziale di Yubii Home.
Come anticipato, uno dei limiti principali può essere quello dell’immaginazione, perché la flessibilità dei prodotti è davvero incredibile. Un piccolo esempio: Nice offre tra gli accessori con standard Z-Wave una sorta di “master button”, pulsante le cui funzioni possono essere programmate a seconda del numero di pressioni che vengono esercitate.
Nel nostro caso, lo abbiamo configurato in modo tale che una singola pressione faccia chiudere tutte le tapparelle della casa, una doppia pressione invece invece le apra. Tre pressioni sul pulsante servono invece per aprire il cancello di ingresso della casa.
Le differenze tra Yubii Home e gli altri hub di smart home
Sul fronte tecnologico, sono molti gli elementi che differenziano l’hub domestico di Nice da altri prodotti disponibili sul mercato: probabilmente quello principale è rappresentato dalla scelta di non utilizzare il Wi-Fi per comunicare con i terminali connessi.
Yubii Home, infatti, sfrutta il protocollo Z Wave, per comunicazioni più sicure, ma soprattutto più efficienti, perché i diversi oggetti collegati costruiscono una vera e propria rete estesa di connessione, rendendo molto più semplici le installazioni in contesti dove il Wi-Fi potrebbe presentare un ostacolo oppure essere poco affidabile.
Immaginate ad esempio sensori collocati in spazi aperti dove non arriva la rete Wi-Fi: con il sistema mesh costruito intorno ai dispositivi Z Wave, è possibile invece portare il segnale molto più lontano, senza rischi per la sicurezza.
Questo permette di integrare in un unico sistema apertura di porte, cancelli, accensione di luce, attivazione o disattivazione di sistemi di sicurezza di terze parti, di areazione, di riscaldamento, di video controllo e sistemi audio.
Il vero vantaggio nell’adozione di un dispositivo di questo tipo sta nel fatto che tutti questi oggetti verranno controllati con un’unica app, anziché dover fare riferimento in alcuni casi a 5 o 6 applicazioni differenti, a seconda del prodotto da governare.
Una volta configurata l’interazione tra i diversi apparati connessi, i parametri che intervengono per il loro funzionamento possono essere tantissimi: la posizione rilevata sullo smartphone, una programmazione oraria in funzione delle proprie abitudini, attività che vengono innescate da fattori esterni come la luce, la pioggia, il vento, la temperatura.
È possibile fare in modo che le tende si chiudano quando il vento cresce, che le finestre vengano chiuse quando comincia a piovere, oppure semplicemente abbassare le tapparelle quando cala il buio, piuttosto che sollevare gli oscuranti per il sole quando la luce non è più fastidiosa.
Molte della azioni gestite da Yubii Home possono essere innescate con la voce attraverso un comando vocale impartito ad un classico smart speaker collegato allo stesso Yubii Home.
Se, però, per qualunque ragione, fosse preferibile usare sistemi di controllo tradizionale come i pulsanti o i telecomandi, sarà possibile farlo in qualunque momento.
La gestione della propria casa, quindi, sarà fruibile attraverso la voce, usando un’unica applicazione per tutti i dispositivi connessi o, all’occorrenza, anche nel modo più semplice possibile, quello di pulsanti e telecomandi di cui esiste un’ampia gamma.
La compatibilità con i prodotti di terze parti
Uno degli aspetti più delicati relativi all’utilizzo di un centro di controllo domestico come Yubii Home riguarda la sua compatibilità con i prodotti realizzati da aziende che non sono direttamente riferibili al gruppo Nice.
Yubii Home può garantire la convivenza e la capacità di gestire decine di marchi, grazie al software di integrazione realizzato dagli ingegneri dell’azienda che lo produce.
Ma ciò che rappresenta un vero vantaggio è il fatto che il protocollo Z Wave sia di facilissima implementazione e per questo motivo esistono moltissimi software di comunicazione che funzionano con Yubii Home, che sono stati realizzati da soggetti esterni, ma sono tutti verificati e certificati dagli esperti del gruppo.
Per attivare la compatibilità con prodotti di terze parti, ci sono molteplici opzioni: all’interno della piattaforma di gestione di Yubii Home c’è una sorta di marketplace, grazie a cui si accede a veri e propri software esterni che possono essere installati, ad esempio per gestire le telecamere di Google Nest, piuttosto che la serratura Nuki.
L’altra possibilità è quella di un vero e proprio forum della community, all’interno del quale si trovano ulteriori opzioni per gestire la compatibilità con elementi esterni; esiste un’altra possibilità, quella cioè di “scrivere” il meccanismo di interazione tra un dispositivo di smart home e il centro di controllo Yubii Home.
Per questo tipo di attività, però, serve necessariamente l’aiuto di un tecnico, che sappia utilizzare il linguaggio con cui si mettono in comunicazione i diversi prodotti prodotti.
Un aiuto per la gestione energetica
Un altro aspetto estremamente importante relativo all’adozione di un hub domestico come Yubii Home riguarda il tema del consumo energetico e questo diventa ancora più importante perché permette a chi installa questo sistema della propria casa di accedere anche ad alcuni bonus oggi disponibili.
Yubii Home è in grado infatti di fare una attenta analisi dei consumi e di gestire le proprie attività proprio in funzione di un’ottimizzazione dei consumi energetici.
In qualunque momento sarà possibile tenere sotto controllo il funzionamento della propria abitazione con un quadro sempre chiaro della propria impronta energetica.
Per il controllo dei consumi può essere utile la smart plug di Nice, una vera e propria presa smart, che oltre a poter essere controllata da remoto, è in grado di gestire i controlli di carico, segnalando in tempo reale quali sono i consumi.
Grazie a questo sistema, si possono mettere in campo soluzioni per il contenimento dei consumi: collegando gli apparati più energivori alle prese smart, è possibile scollegare alcuni di questi, quando i consumi vanno oltre una certa soglia. sembrano configurazioni estremamente complesse, ma in realtà si possono organizzare con pochi clic, all’interno della piattaforma di gestione di Yubii Home.
Come comprare Yubii Home
A differenza di altri dispositivi per il controllo degli apparati domestici, Yubii Home si acquista attraverso la rete degli installatori certificati, a cui verrà poi affidata l’installazione e la configurazione dei servizi. Come già spiegato, nulla vieta di acquistare il dispositivo e installarlo autonomamente, ma è una soluzione fortemente sconsigliata: è bene avere un aiuto di base di un esperto in materia.
Direttamente nella homepage del sito niceforyou.com si trova una finestra attraverso cui rintracciare l’installatore più vicino, certificato per l’utilizzo e la posa dei prodotti Nice.
Prima dell’acquisto è possibile anche approfondire la conoscenza del dispositivo e tutte le funzioni di cui è capace, attraverso. Il mini sito dedicato yubiihome.com
Più difficile da raccontare che da usare
In tutta onestà, per noi sarebbe più semplice mostrarvi l’utilizzo di Yubii Home, piuttosto che raccontarvelo, perché operazioni piuttosto complesse, che comportano l’interazione tra più parametri ed uso di diversi dispositivi in un unico momento, diventano davvero semplicissime sfruttando il potenziale dell’hub domestico di Nice.
La sua installazione si adatta sia a nuove residenze che ad abitazioni già esistenti: Yubii Home si adatta a nuove soluzioni abitative che vengono progettate per ospitare le più recenti soluzioni di smart home, ma si può tranquillamente aggiungere anche a case già esistenti, senza la necessità di interventi invasivi.
C’è però un ultimo aspetto da sottolineare che probabilmente potrebbe risultare uno dei più importanti: se dentro una residenza dove viene installato l’hub domestico Yubii Home vivono persone con approccio diverso alla tecnologia, sarà possibile continuare a vivere i propri spazi abitativi senza alcuna modifica delle proprie abitudini. Perché la tecnologia più avanzata in assoluto è quella che (quando c’è) non si vede.