Come si fa

Come usare Google Maps offline

Durante i viaggi, specie se in luoghi sconosciuti, l’uso delle mappe sul proprio smartphone è fondamentale. Se ti ritrovi senza connessione internet può sembrare un’impresa ardua, ma grazie alla funzionalità di Google Maps offline, l’avventura è a portata di mano.



Le prime mappe offline risalgono agli anni ’90, quando venivano distribuite su CD-ROM e richiedevano l’utilizzo di un software specifico per la visualizzazione. Sono diverse le app di navigazione che offrono la funzionalità di mappe offline, se ad esempio hai un iPhone potrebbe risultarti utile imparare a usare Mappe di Apple. Ma Google Maps resta leader indiscusso del settore, offrendo una vasta copertura globale e funzionalità avanzate.

1 italiano su 2 pronto a viaggiare nel 2024

La nuova edizione dell’Osservatorio EY Future Travel Behaviours analizza come stiano cambiando le abitudini e i driver di scelta dei viaggiatori italiani ed europei. Secondo questo studio, oltre il 90% degli italiani prevede di fare almeno un viaggio quest’anno, dato più alto tra i Paesi esaminati. Il mezzo privilegiato per i viaggi di vacanza resta l’automobile, con una preferenza del 75%.

5 viaggiatori europei su 10 userebbero strumenti di AI per pianificare i propri viaggi e 1 su 10, tra Millennials e GenZ, ha già usato almeno una volta tool di AI. Circa 1 viaggiatore italiano su 2, in linea con il trend europeo, considera la sostenibilità, in particolare l’impatto ambientale, un aspetto particolarmente importante nelle scelte di viaggio. Le mappe offline possono essere utilizzate per pianificare itinerari a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, opzioni di trasporto più ecologiche.

Inoltre, l’utilizzo di mappe offline riduce la necessità di connettersi a internet tramite reti mobili e quindi il conseguente consumo di batteria. Il Cammino di Santiago, un famoso percorso di pellegrinaggio, è un esempio perfetto di come le mappe offline possano supportare un turismo sostenibile. I pellegrini utilizzano spesso mappe offline per navigare lungo il percorso, riducendo il consumo di dati e favorendo un’esperienza più autentica e rispettosa dell’ambiente.

Come funzionano le mappe di Google Maps Offline

Le mappe offline sono versioni pre-scaricate delle mappe tradizionali, salvate direttamente sul tuo dispositivo. Questo significa che puoi accedere a informazioni dettagliate su strade, punti di interesse e percorsi anche senza connessione internet.

Affinché tu possa usare la modalità offline di Google Maps dovrai scaricare l’area di interesse del tuo viaggio prima che la connessione si esaurisca. Google consente di scaricare ampie porzioni di territorio, rendendoti quasi sicuramente accessibile la porzione di territorio a cui sei interessato. Sono tante le funzioni che offre quest’app, vediamo meglio come funziona l’uso offline.

Perché usare Google Maps Offline

Le mappe offline sono un vero e proprio salvavita in diverse situazioni. Nei viaggi all’estero, in cui potrai evitare costi di roaming esorbitanti e navigare senza preoccupazioni. Se ti trovi in zone remote, in cui puoi esplorare la natura selvaggia senza temere di perdere la strada. Se stai partendo per una località in cui la connessione Internet è lenta o non è possibile accedere a Internet.

Come detto prima, sicuramente aiuta a ridurre il consumo di dati mobili e preservare la batteria del tuo dispositivo. In fine, in caso di mancanza di segnale, le mappe offline possono essere cruciali per uscire da situazioni o luoghi poco raccomandabili. Ti ricordiamo che puoi salvare le mappe sul tuo dispositivo o su una scheda SD, visto che occupano memoria a seconda della quantità di mappe che desideri avere a disposizione.

Come scaricare le Mappe Offline di Google

  1. Apri Google Maps: Assicurati di avere l’ultima versione dell’app installata.
  2. Cerca la Località: Digita il nome della città, regione o area che ti interessa.
  3. Scarica la Mappa: Tocca il nome della località, quindi seleziona altre (ultima opzione dopo indicazioni, avvia ecc..) e poi scarica mappa offline.
  4. Scegli l’Area: Puoi regolare l’area da scaricare ingrandendo o riducendo la mappa.
  5. Avvia il Download: Tocca “Scarica” e attendi il completamento. Ricorda che le mappe offline occupano spazio sul tuo dispositivo, quindi scegli con cura l’area da scaricare.

Suggerimento: Per risparmiare tempo, puoi scaricare le mappe offline automaticamente quando sei connesso al Wi-Fi. Vai su “Impostazioni” > “Mappe offline” e attiva “Download automatico delle mappe offline”. Se cambi la modalità di salvataggio delle mappe, dovrai scaricare nuovamente la mappa.

Le mappe offline hanno una “durata” di 15 giorni. Dovrai dunque riuscire a collegarti ad internet entro 15 giorni per poter effettuare un aggiornamento del territorio se non vorrai vedere sparire le tue porzioni di territorio scaricate. Google vuole infatti che tu abbia una versione aggiornata delle tue mappe anche quando sei offline, motivo per cui è stato previsto il limite di tempo.

Proprio per consentirti di accedere ed avere a disposizione le tue mappe offline in ogni momento, Google ha previsto una soluzione. Tutto ciò che devi fare è accedere alle impostazioni offline di Google Maps e attivare gli aggiornamenti automatici. Facendo così le tue mappe offline saranno costantemente aggiornate. Potrai naturalmente scegliere che l’aggiornamento avvenga solo nel momento in cui viene utilizzato il Wi-Fi, risparmiando dati mobili.

Dove trovo le mie mappe offline

Per trovare le mappe che hai scaricato su Google Maps ti basterà aprire l’app sul tuo telefono o tablet (Android o iOS), toccare la tua immagine del profilo o iniziale e recarti sulla scheda Mappe Offline.

Puoi selezionare la mappa da scaricare o visualizzare le mappe già scaricate. Per impostazione predefinita le mappe offline vengono scaricate nella memoria interna del dispositivo, ma puoi scaricarle su una scheda SD. Per farlo ti basterà, dalla scheda Mappe Offline, toccare l’icona di impostazioni ed in Preferenze per l’archiviazione, selezionare dispositivo > Scheda SD.

I limiti di Mappe offline

Quando sarai offline usare Google Maps sarà diverso. L’applicazione non sarà in grado di offrirti tutte le prestazioni della modalità online. Non avrai a disposizione informazioni relative ai percorsi ciclabili, indicazioni a piedi, dettagli sul traffico e indicazioni di corsia.

Potrai invece senza alcun problema cercare indirizzi, trovare attività commerciali e raggiungerli rapidamente.

Maria Grazia Cosso

Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.

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Maria Grazia Cosso

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