La recensione di Motorola Edge 20 Pro ci permette di farvi conoscere un dispositivo molto interessante, con un prezzo competitivo, che oltre a presentare una versione molto pulita di Android è predisposto per la modalità Ready for, con cui simula il funzionamento di un computer.
Ciò che rende Motorola Edge 20 Pro ancora più apprezzabile è il suo prezzo, perché il nuovo top di gamma di Motorola si presenta a circa 599 €: potrebbero sembrare molti, ma ricordiamo che lo scorso anno il predecessore era posizionato a 1149 € al momento del lancio.
Diciamo spesso che nessuno regala niente, nemmeno Motorola, che pure in un contesto di altissimo livello impone comunque qualche compromesso. Vi racconteremo nel corso della recensione di quali compromessi parliamo, intanto anticipiamo che questo è il primo smartphone Motorola con un sensore fotografico a periscopio e che il display riproduce colori a 10 bit con qualità davvero elevata.
Design e struttura
Osservando i dettagli principali relativi al design di questo smartphone si trovano i primi compromessi, perché lo schermo da 6,7″ è circondato da cornici abbastanza generose, che comportano un rapporto tra schermo e superficie dell’89%, inferiore a quella di molti altri concorrenti top di gamma.
Per chi non sapesse di cosa parliamo, questo parametro indica lo spazio occupato dal display rispetto alla superficie totale frontale di uno smartphone: quanto è più grande il numero, tanto più piccole sono le cornici che lo circondano.
Bisogna notare che questo è un telefono in materiale plastico, anche la struttura laterale, il frame, è dello stesso materiale; sul fronte viene utilizzato il vetro protetto dalla soluzione Gorilla Glass 5. Anche questo si può considerare un compromesso, perché i migliori prodotti del mercato oggi hanno Gorilla Glass Victus.
La protrusione della fotocamera posteriore non è particolarmente esagerata, ma sufficiente per rendere un po’ instabile il posizionamento del telefono su una superficie piana.
Bisogna invece apprezzare il peso inferiore ai 200 g che per uno schermo di queste dimensioni è sufficientemente contenuto.
Nonostante la struttura in plastica, l’aspetto di questo smartphone è comunque pregevole, con alcuni dettagli apprezzabili come il tasto dedicato all’assistente di Google sul suo lato sinistro.
Non c’è espansione di memoria, né il connettore per le cuffie da 3,5 mm. Motorola ha scelto di rinunciare anche ad un LED per le notifiche che ormai sta diventando piuttosto raro sugli smartphone.
Tra le varie caratteristiche da menzionare c’è la certificazione IP 52 per la resistenza ad acqua e polvere. Tra i compromessi a cui avevamo accennato c’è invece l’audio mono, con un solo altoparlante, che non rispecchia la volontà di presentarsi al mercato come prodotto top di gamma.
Software
Non ci sono particolari stravaganze, né modifiche invasive del sistema operativo Android 11, che viene presentato in versione standard, con la sola aggiunta delle funzionalità tipiche del marchio Motorola, come quella con cui si accende la torcia con un movimento a martello o si avvia la fotocamera semplicemente scuotendo il telefono.
L’unica applicazione che si trova installata oltre a quelle ufficiali di Google è Facebook, mentre bisogna sottolineare che Motorola Edge 20 Pro è compatibile con lo streaming in HD di Netflix.
Come già anticipato, una delle novità più interessanti di questo smartphone Motorola Edge 20 Pro risiede nella modalità Ready for, una specie di interfaccia che simula l’utilizzo di un computer che ora può essere attivata anche in modalità wireless.
Quando questa opzione è attivata collegando un televisore, lo smartphone può funzionare anche come videocamera per le video chiamate che poi vengono visualizzate sullo schermo più grande.
Ulteriore aggiunta invece riguarda la sicurezza, grazie all’adozione di ThinkShield Mobile, una protezione supplementare contro malware e phishing.
Hardware e connessioni
Motorola Edge 20 Pro è costruito intorno al processore Snapdragon 870 5G, abbinato a 6, 8 o 12 giga di RAM a seconda dei modelli.
La memoria interna è di 128 oppure 256 giga, ma non c’è espansione tramite slot esterno, lo standard utilizzato per i moduli della memoria è UFS 3.1.
Le connessioni si basano su Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1 e c’è anche trasmettitore NFC, per i pagamenti in mobilità e per le altre funzioni abilitate da questo modulo.
Per quanto riguarda le connessioni di rete disponibili, ci sono ben 25 bande LTE, oltre alle frequenze 5G: viene garantita una compatibilità globale senza alcun tipo di limitazione.
Il nuovo smartphone di Motorola può usare due Sim contemporaneamente, ma non prevede l’utilizzo di una scheda elettronica, le cosiddette eSIM. Lo smartphone, come è normale che sia, è compatibile con lo standard VoLTE e con il wifi calling, che però non viene utilizzato da noi in Italia.
La fotocamera
Questo è uno degli ambiti in cui Motorola sta cercando di fare i suoi sforzi più grandi: in passato, anche a bordo di dispositivi molto interessanti, la fotocamera risultava essere l’anello più debole. Ora sono stati fatti passi avanti importanti.
C’è un sensore fotografico da 108 megapixel, che combina nove pixel in uno per realizzare scatti da 12 megapixel che, sulla carta, dovrebbero essere estremamente più accurati nella qualità delle immagini. Il risultato è discreto, anche se non sempre i colori sono particolarmente attendibili.
Anche quando c’è poca luce la qualità dell’immagine buona, ma purtroppo manca la stabilizzazione ottica delle fotografie, un vero peccato per un prodotto che vuole presentarsi al pubblico come un top di gamma.
Se il sensore principale si comporta molto bene, il grandangolo da 16 megapixel ogni tanto lascia a desiderare, soprattutto per la definizione e la precisione di contrasti. Lo zoom periscopico riesce a catturare ottimi risultati fino alla moltiplicazione 5X.
Molto bene, in quasi tutti i contesti foto catturate con la fotocamera frontale: per la selfie cam è stata scelta la formula del buchetto centrale frontale.
Ci sono piaciuti anche i video, che possono arrivare fino ad una definizione di 8K, ma per girare contenuti di qualità veaa bisogna sfruttare la definizione full HD, che permette di passare da una lente all’altra senza interrompere la registrazione. La fotocamera frontale si arriva invece a scatti da 32 megapixel con video 4K.
Il display di Motorola Edge 20 Pro
Se parliamo di schermo, possiamo sicuramente definire un ottimo prodotto questo Motorola che dispone di un pannello Max Vision OLED con colori a 10 bit e lo standard HDR10+. La frequenza di aggiornamento è variabile e può andare tra i 48 e 144 Herz, adattandosi all’uso che viene fatto dello smartphone.
La cosa strana, ma probabilmente dipende dei produttori dei videogiochi e che molti dei titoli disponibili sul Google Play Store non sfruttano la potenzialità dei 144 Herz, fermandosi a 60. Quando si parla di schermo, viene a galla la bontà dei pannelli OLED, sulla cui qualità non si discute.
La riproduzione dei colori è buona in quasi tutti i contesti, compresa anche la classica situazione in cui ci si trova a leggere sullo schermo alla luce diretta del sole, anche se bisogna fare qualche distinguo. La leggibilità è buona dalle diverse angolazioni, ma la luminosità non è la migliore che abbiamo trovato fino ad oggi sul mercato.
Batteria
Con una capacità di 4500 mah, il tema dell’autonomia non si pone, perché Motorola Edge Pro abbina una batteria di buon livello con i consumi parchi del processore e con un display che non è particolarmente energivoro.
Bisogna rilevare un altro dettaglio, quello cioè del caricatore da 30 W che permette di andare da zero a 100% in circa 75 minuti, non è il miglior risultato del mercato ma è del tutto accettabile.
Non c’è invece ricarica wireless, che probabilmente ci si aspetta su un prodotto top, ma che non è un requisito indispensabile negli smartphone oggi in circolazione.
Durante la nostra prova abbiamo riscontrato un’ottima autonomia, con risultati che possono cambiare a seconda della frequenza di aggiornamento a cui viene tenuto il display.
Quando la frequenza viene mantenuta automatica non ci sono infatti particolarmente negativi sui consumi che si possono rilevare con facilità.
L’autonomia di Motorola Edge 20 Pro è in linea con i prodotti più resistenti oggi in circolazione, citiamo tra tutti Xiaomi 11.
Recensione Motorola Edge 20 Pro, le conclusioni
La recensione di Motorola Edge 20 pro poteva concludersi in poche righe, segnalandovi che questo è un prodotto completo, performante, buon aspetto, con una discreta fotocamera.
Il rapporto qualità prezzo c’è tutto, per cui si volete un prodotto che si presenta un po’ timidamente al mercato, ma che gli garantisce tutto ciò che ti serve da un telefono, probabilmente l’avete trovato.
I pochi compromessi che vengono imposti, per il materiale scelto, per l’audio mono, per il gorilla Glass 5 come protezione sono più che ripagati dal prezzo super competitivo.
Questo è uno smartphone in linea con l’attività svolta da Motorola negli ultimi mesi, quando quasi timidamente è riuscita a risalire la china in tutto il mondo, raggiungendo addirittura la terza posizione negli Stati Uniti tra gli smartphone più venduti. Una ragione ci deve pur essere…