Con la fine dell’anno, si fanno strada le statistiche di ogni tipo, comprese quelle sulle vendite degli smartphone nel 2021, che sono state rese note da IDC; insieme a Canalys, Counterpoint Research e GFK è una delle fonti dei dati più attendibili in assoluto.
Lo abbiamo raccontato di volte, ma lo facciamo uno di più, perché crediamo sia fondamentale conoscere e comprendere i dati che leggiamo: tutti gli istituti di indagine, tranne GFK pubblicano dati che si basano sul cosiddetto “sell in”, sulle informazioni che gli stessi produttori comunicano e riguardano le unità che escono dalle fabbriche e vanno ai diversi canali di distribuzione.
Con queste informazioni siamo in grado di comprendere le quantità di prodotti che vengono realizzati e quindi spediti, ma non abbiamo un quadro certa di ciò che poi gli utenti andranno ad acquistare, Peppe è un presupposto è importante per la valutazione di qualunque tipo di dati.
Le vendite degli smartphone peggiori del previsto
Fatta la premessa, possiamo condividere con voi le valutazioni di IDC, secondo cui l’anno si chiuderà con una crescita del 5.3%, che è la più bassa degli ultimi anni. In alcune aree si arriva addirittura ad un segno meno, in particolare le terre asiatiche, con la Cina tra i paesi che hanno raccolto i dati peggiori.
I numeri maturati quest’anno hanno indotto gli esperti di IDC a rivedere anche le previsioni per il 2022, quando probabilmente ci sarà una crescita contenuta al solo 3%.
Due fattori hanno contribuito a condizionare la crescita: da un lato la saturazione del mercato, dall’altro la scarsa reperibilità di dispositivi in alcune aree per il famigerato “shortage” dei processori e di altri componenti chiave.
Le vendite degli smartphone 5G nel 2021 crescono del 117% nel corso dell’anno, mentre gli smartphone 4G sono scesi di oltre il 22%. La spesa media per gli smartphone 5G è di circa 649 dollari, mentre quella per gli smartphone 4G sarà di 200 euro, con un calo di oltre il 20%.
Al momento è la Cina a guidare il mercato del 5G con il 46% delle vendite totale, ma anche gli Stati Uniti si difendono alla grande con un 16% circa. L’Europa è molto indietro.
Apple guadagna più di tutte
La spesa media per gli smartphone è salita a circa 380 dollari, rispetto ai 340 di un anno fa, ma la quota più rilevante è quella di Apple, per cui la spesa media è di 950 dollari. Questo permette di incassare il 46% del fatturato totale, pur avendo solo il 17% di quota di mercato.
A proposito di singoli prodotti, nella top 5 dell’anno ci sono 4 smartphone di Apple, iPhone 12, iPhone 12 Pro, iPhone 13 e iPhone 13 Pro, con il solo Samsung A12 a presidiare il gruppo dei migliori per il mondo Android.
Nel prossimo anno è prevista una decisa discesa del prezzo medio sia per gli smartphone 5G che per i 4G, non è una buona notizia per i produttori.