Oggi viene presentata una innovazione semplicemente mostruosa da parte di Xiaomi, che annuncia la ricarica wireless da 80W.
Si tratta di un importante balzo in avanti rispetto alla soluzione di ricarica wireless da 30W introdotta da Xiaomi lo scorso anno; questa nuova versione è di un ordine di grandezza superiore rispetto alle soluzioni simili offerte da altri brand di smartphone.
La tecnologia Mi Wireless Charging da 80W è in grado di ricaricare una batteria da 4.000 mAh al 10% in 1 minuto, al 50% in 8 minuti e al 100% in soli 19 minuti.
Per fare un confronto, la tecnologia di ricarica wireless da 30W di Xiaomi del 2019 era in grado di ricaricare una batteria simile al 50% in circa 25 minuti e al 100% in 69 minuti.
Con l’introduzione della tecnologia Mi Wireless Charging da 80W Mi si prevede di stabilire un nuovo standar di riferimento, non solo nell’ambito della ricarica wireless, ma anche nella ricarica in generale.
Xiaomi è stata pioniere di questo trend riconoscendo l’importanza dell’autonomia della batteria e della ricarica più veloce per lo sviluppo futuro degli smartphone.
Nel marzo 2020, Xiaomi ha introdotto sul mercato mondiale la ricarica wireless da 40W, in agosto quel record è stato battuto dalla prima tecnologia di ricarica wireless da 50W prodotta in serie da Xiaomi, per poi essere superato nuovamente con la tecnologia Mi Wireless Charging da 80W.
In meno di un anno, tre innovazioni tecnologiche e tre nuovi primati.
Xiaomi ha recentemente lanciato Mi 10 Ultra, il primo smartphone al mondo dotato di ricarica cablata da 120W e wireless da 50W, riscuotendo un successo mondiale.
Proprio nelle ultime ore, è trapelata un’informazione secondo cui l’azienda si sarebbe assicurata un’esclusiva del prossimo processore SnapDragon 875, che arriverebbe prima su un dispositivo del suo portfolio e solo successivamente su prodotti dei concorrenti.
A questo si uniscono i dati di vendita che sono stati realizzati dall’azienda in questi ultimi mesi, portandola saldamente al quarto posto, ma con la prospettiva di insediare addirittura il terzo posto di Apple e di poter mettere nel mirino anche i grandi concorrenti di Huawei, che negli ultimi mesi hanno invece perso visibilmente terreno.
bisogna riconoscere che questa azienda è veramente in un momento di grazia, in cui combina ottimi prodotti con la capacità di innovare senza chiedere prezzi strabilianti.