Finalmente Immuni disponibile da oggi in Italia, ma per i primi giorni si potrà usare solo in 6 regioni, che però non sappiamo quali siano.
O meglio, pare certo che nel gruppo iniziale ci saranno Liguria, Abruzzi, Marche e Puglia, non ci saranno Emilia Romagna e Friuli, per il resto scopriremo tutto nel pomeriggio.
Mio figlio, che ha otto anni e non è uno dei componenti del comitato scientifico, sentendo alla radio la notizia che la Lombardia è esclusa dal test, ha fatto una domanda: che senso escludere la regione con più contagi dall’uso della app?
Purtroppo, non avendo i titoli per essere inserito nel team degli illuminati sul tema covid 19, non ho una risposta al quesito, ma la mia logica elementare andrebbe nella stessa direzione, privilegiando i territori in cui il virus è più diffuso.
Immuni disponibile oggi: come scaricarla
A quanto pare, la app sarà disponibile nel pomeriggio di oggi, sia su Android che iOS, ma attenzione, perché spesso i tempi di approvazione non collimano e quindi la pubblicazione potrebbe non avvenire in contemporanea.
Basterà aprire il Google Play Store o l’Appstore di Apple e digitare “Immuni”nella ricerca.
Al momento dell’installazione e della prima configurazione, scopriremo quali sono le regione veramente abilitate al test.
Tra quindici giorni, secondo quanto è dato sapere, la app dovrebbe essere disponibile in tutta italia.
A chi avesse dubbi sulla privacy e il suo rispetto, consiglio la lettura dell’articolo di Mister gadget dedicato all’argomento.
Non ci sono rischi particolari per gli utenti, né è prevista la raccolta di dati sensibili che possano violare l’intimità dei più.
Bisogna però dire che il ministero competente ha comunicato poco e male, se la app non dovesse trovare il riscontro desiderato, bisognerebbe chiedersi chi ha gestito il flusso di informazioni di queste settimane.
Bending Spoons non ha rilasciato alcun dato, le uniche pubblicazioni sono state fatte su GitHub, ma quello è un canale a cui molti operatori dell’informazione non sanno arrivare e se anche lo facessero non ne capirebbero i contenuti.
Su questo fronte, l’azione del governo e dei ministri competenti è stata lacunosa, se non dannosa. E lo dico in un quadro d’azione che valuto complessivamente accettabile.
Fino ad oggi, il peggior nemico di Immuni è stato il governo che l’ha voluta.
Ciò detto, il consiglio è di scaricarla, attivarla prima possibile e smettere di dare retta ai complottasti dell’ultima ora.
Il problema che oggi sembra scomparso potrebbe tornare come se non più di prima il prossimo autunno.
Non dimentichiamolo.