Cerco di raccogliere qui le mie prime impressioni su Sony Xperia XZ3, lo smartphone che a mio avviso finalmente pone il brand giapponese allo stesso livello dei concorrenti, sia dal punto di vista del design che dell’hardware e di conseguenza delle prestazioni.
Il prodotto viene posizionato sul mercato ad un prezzo ambizioso, dettaglio che di sicuro non agevolerĂ la sua distribuzione, ma come spesso sottolineo, chi fa recensioni deve valutare la bontĂ di un prodotto, il prezzo lo dovete giudicare voi.
Sony Xperia XZ3: uno schermo di dimensioni “umane”
E’ una delle prime cose che ho notato su Sony Xperia XZ3: rispetto ai giganti del mercato usciti nelle ultime settimane, questo è un dispositivo piĂą compatto.
Il telefono si impugna abbastanza bene, ma c’è un rovescio della medaglia: il design completamente stondato rende molto probabile l’effetto saponetta. Primo consiglio: comprare cover anche se nascondere le curve di questo oggetto dovrebbe essere considerato un reato, perchĂ© la bellezza va messa in mostra.
Lo schermo è un P-Oled con colori molto belli, compatibile con HDR e arricchito, grazie al bagaglio di conoscenza che Sony ha nel campo delle TV, dalla tecnologia Triluminos e dall’X Reality Engine.
E’ un pannello con ratio 18:9, e definizione 1440 x 2880, fidatevi è un piacere per la vista.
Il coraggio del sensore singolo
Sony Xperia XZ3 riflette la serafica cultura giapponese, poco incline a seguire una direzione solo perchĂ© lo fa la massa: con una mossa che può essere definita quasi spregiudicata, l’azienda del sol levante ha scelto di usare un solo sensore fotografico posteriore.
Ci sono 19 mpx, con apertura F/2.0, focale da 25 mm, pixel da 1.22 µm, caratteristiche che non vi faranno sobbalzare sulla sedia, ma la qualità delle immagini è senza dubbio molto interessante.
I video che sono stabilizzati elettronicamente su 5 assi, possono arrivare a 4k con 30 frame al secondo, ma offrono anche un super slow motion a 960 frame al secondo con qualitĂ fullHD.
Sul fronte, invece, 13 mpx, con pixel da 1.12 µm, con apertura F/1.9 e la capacità di fare video a 1080 pixel con 30 frame al secondo.
Le foto sono belle, ma dal mio punto di vista un pelo meno “accattivanti” di quelle dei competitor Samsung e Huawei. Come Apple, Sony offre immagini piĂą fedeli alla realtĂ , ma che per questo motivo non generano effetto “wow” immediato.
I selfie non sono il massimo quando si usa la modalitĂ ritratto con poca luce, cambia drasticamente il risultato quando c’è una buona illuminazione.
Buono il risultato delle macro.
Non è questo il momento di mostrare decine di foto, ho bisogno di approfondire e di usare più a lungo il nuovo Sony Xperia XZ3, ma di sicuro parliamo di un dispositivo con un ottimo livello qualitativo.
C’è una curiositĂ legata alla fotocamera: il telefono è in grado di riconoscere quando lo si impugna e lo si posiziona in orizzontale e apre automaticamente la fotocamere, uno dei vantaggi dati dall’intelligenza artificiale, che agisce anche sul menĂą contestuale che si apre toccando il bordo curvo del telefono.
Le applicazioni mostrate cambiano a seconda del luogo in cui si apre e a seconda dell’ora in cui viene utilizzato, grazie al lavoro dell’intelligenza artificiale che apprende le nostre abitudini e propone le applicazioni che verosimilmente vorremo usare.
La batteria, bene autonomia, meno il tempo di ricarica
La batteria del Sony Xperia XZ3 è da 3.300 mAh e combinata con il processore Snapdragon 845 vi permette di fare un’intera giornata con una sola carica, se avete un uso “sensato del telefono”.
Un po’ strana invece la situazione con la ricarica perchĂ© da 0 a 100% ci vogliono quasi 3 ore, un’eternitĂ rispetto ad altri dispositivi, perchĂ© Sony ha scelto lo standard USB Power Delivery, che non è compatibile con il Quick Charge di Qualcomm.
Ma la cosa curiosa è che la stessa Sony ancora non produce un caricatore con quello standard, quindi nella confezione se ne trova uno “normale”.
Un peccato perché è vero che la batteria dura un giorno intero senza grossi problemi, ma è altrettanto vero che avere la possibilità di ricaricare molto velocemente può essere fondamentale per le giornate con carico di lavoro speciale.
Prime impressioni su Sony Xperia XZ3, le conclusioni
Vi rimando alla recensione video per tutti i dettagli tecnici che non ho riportato in queste prime impressioni.
Ma vi posso dire che dopo tanto tempo ritrovo un dispositivo di Sony con una qualitĂ eccelsa che può competere con gli altri prodotti sul mercato. Ho solo qualche riserva sulla fotocamera, che probabilmente non arriva alla qualitĂ di Samsung e Huawei (per rimanere nel mondo Android) ma parliamo di un “filino” di differenza.
Per il resto questo è telefono che trovo comunque di livello altissimo. Scegliere il migliore diventa sempre più difficile.