La recensione Honor Watch Gs pro non è facile da affrontare, perché questo è un dispositivo che può essere perfetto, se è chiaro l’obiettivo di uso.
Inevitabilmente, quando si parla di smartwatch il primo punto di riferimento e di confronto è quello di Apple Watch.
Si può considerare questa proposta di Honor Watch un’alternativa a quella di Apple? Dipende.
Dipende da molti fattori, tutti connessi all’obiettivo con cui voi vi avvicinate all’acquisto di un orologio intelligente.
Se il vostro interesse è quello di avere le applicazioni che usate sul vostro smartphone anche sull’orologio, magari di utilizzarli anche quando il telefono non è nella vostra tasca, allora questo non è il dispositivo per voi.
È importante sottolinearlo, perché ci potrebbero essere delle aspettative disattese, per il fatto che il sistema operativo di honor Watch Gs pro è chiuso, non permette cioè di installare applicazioni come potreste fare con un prodotto con il sistema operativo di Google, con la soluzione offerta da Samsung o il già citato Apple Watch.
Questo però non è necessariamente un motivo di debolezza, perché moltissimi utenti non hanno alcun interesse ad utilizzare le applicazioni, ma solo quello di monitorare le proprie attività sportive, l’attività fisica che viene svolta nel corso di una giornata e di avere sotto controllo alcuni parametri fondamentali per la propria salute.
In questo caso, avete trovato il dispositivo perfetto, perché il nuovo honor Watch combina tutti i sensori necessari per svolgere queste attività ad una batteria di lunga durata, oltre che un display di ottima fattura.
Questo lo smart Watch e ha anche una certificazione di resistenza militare, perché la sua struttura è rinforzata e pronta a resistere a qualunque tipo di sollecitazione, o quasi.
Honor promette anche una batteria che dura 25 giorni, ma diciamo che questa è una stima un po’ generosa, perché dalla prova che ho fatto nell’ultima settimana penso si possa raggiungere un massimo di 10 12 giorni, che comunque è una autonomia di tutto rispetto se confrontata con quella di moltissimi prodotti oggi in circolazione. La gran parte degli smart Watch oggi disponibili va ricaricata tutti i giorni.
Per quanto riguarda la misurazione delle attività sportive, ci sono oltre 90 tipologie monitorate, a cui si aggiungono anche la registrazione del battito cardiaco, la valutazione dell’ossigenazione del sangue e il calcolo del livello di stress.
Se tutto questo non vi basta, c’è anche il tracciamento della qualità del sonno.
Una delle cose fondamentali è sottolineare che Honor Watch Gs pro funziona sia con Android che con iPhone.
Recensione Honor Watch GS Pro: design
Un prodotto perfetto per chi di voi ama o ha amato gli orologi di Casio, di cui richiama le forme. A prima vista potrebbe essere scambiato con un Protrek.
Nella parte posteriore ci sono quattro sensori che servono alla lettura del battito cardiaco e della ossigenazione del sangue, imposizione laterale c’è un alto parlante, sempre sul retro ci sono due piccoli contatti che servono per la ricarica dell’orologio.
All’interno di questo dispositivo non c’è un trasmettitore NFC quindi non potete utilizzarlo per qualunque forma di pagamento.
Ci sono due pulsanti sulla cassa dell’orologio, uno per accedere al menu delle applicazioni o per tornare indietro, l’altro per l’accesso diretto ai vari programmi di monitoraggio degli allenamenti.
Ovviamente anche il display merita una menzione, perché parliamo di un piccolo pannello AMOLED da 1,39″ con un’ottima leggibilità.
Non credo serva sottolineare che questo dispositivo è resistente all’acqua e può essere immerso fino a cinque atmosfere.
Batteria
All’interno di quest’orologio c’è una batteria gigantesca se confrontata a quella di altri smart Watch perché ci sono addirittura 790 mAh, per fare un confronto il modello precedente ne aveva una da 450. La ricarica completa richiede circa due ore.
Io dopo una settimana intera di utilizzo sono più o meno al 55%, questo mi fa pensare che probabilmente si arrivi a seconda dell’utilizzo di questo dispositivo ai 12 o forse 14 giorni.
Molto cambia, ovviamente, a seconda del tempo in cui viene utilizzato il sensore GPS, che è probabilmente l’elemento con il maggior consumo.
Per migliorare la prestazione della batteria, alcune delle attività offrono la possibilità di scegliere tra la modalità performance e la modalità risparmio energetico: vale per le escursioni, per l’alpinismo e per la bicicletta.
In generale l’azienda promette 40 ore di utilizzo del GPS senza bisogno di ricarica, un periodo comunque più che accettabile, perché dubito che vogliate rimanere per 40 ore all’aria aperta senza mai avvicinarvi ad una presa di corrente.
Software e funzioni monitoraggio
Questo è un prodotto molto completo dal punto di vista della capacità di tracciare le attività sportive e l’attività fisica, con alcune funzioni molto interessanti come la possibilità di mantenere il display sempre attivo, scelta che però riduce drasticamente la durata della batteria.
Non è difficile cambiare il quadrante dell’orologio, ce ne sono diversi a disposizione, ma non c’è la scelta infinita che trovereste su uno smart Watch con wearOS di Google oppure con il sistema operativo di Samsung, o ancora quello di Apple.
Accanto alle opzioni per la registrazione degli allenamenti, come anticipato c’è la misurazione della frequenza cardiaca, dell’ossigenazione del sangue e la registrazione della qualità del sonno.
C’è anche un indicatore del livello di stress, a cui si aggiungono gli esercizi di respirazione.
Honor Watch Gs pro e in grado anche di monitorare automaticamente alcune attività, mi è capitato ad esempio nel corso di una camminata all’aria aperta di qualche giorno fa.
Come già anticipato, questo dispositivo è in grado di rilevare ben 100 attività diverse, alcune veramente curiose, perché esiste un programma di monitoraggio anche per il frisbee.
Ho trovato anche un’opzione per misurare il laser tag, adesso devo solo scoprire che cosa sia. Un’unica perplessità esiste sull’accuratezza della misurazione dei passi, perché la cifra che compare su questo prodotto e su Apple Watch è abbastanza diversa, con un numero più elevato su honor Watch. Non so chi dei due sbagli la misurazione, ma c’era una discrepanza evidente nel calcolo dei passi fatti.
Sottolineo anche l’esistenza, per alcuni dei programmi di allenamento, di una funzione per riuscire a tornare a casa anche quando il telefono è spento e quindi non c’è collegamento alla rete. Questa è un’opzione che Pollicino avrebbe voluto al suo polso.
Ovviamente, grazie al collegamento Bluetooth, è possibile ricevere notifiche dallo smartphone, governando quali applicazioni possono trasmetterle all’orologio.
È possibile anche rispondere alle chiamate in ingresso, ma non esiste interazione con i servizi di messaggistica.
infine, vi segnalo anche la disponibilità di barometro, altimetro, bussola, previsioni del tempo, cronometro, timer, sveglia e della torcia.
L’applicazione che funge da intermediario con lo smart Watch, sia Android che iPhone è Huawei Health: permette di sincronizzare tutti i dati raccolti e in alcuni casi anche di visualizzare informazioni più complete, come succede per il monitoraggio del sonno.
Attraverso l’applicazione è possibile anche trasferire musica su honor Watch Gs pro, che si può ascoltare attraverso l’altoparlante oppure collegando auricolari Bluetooth in modo molto semplice ed immediato.
In generale, comunque, l’applicazione è la migliore interfaccia possibile per poter leggere tutte le informazioni raccolte dall’orologio, con approfondimenti anche più facili da leggere e con dati più completi rispetto a ciò che si può leggere direttamente sul display.
Recensione Honor Watch GS Pro, conclusioni
La Recensione Honor Watch GS Pro, come già anticipato, offre risultati diversi a seconda delle aspettative che si pongono su uno smartwatch.
Se per voi le app sono fondamentali, questo non è il dispositivo per voi, ma se invece cercate un prodotto con una batteria di lunghissima durata, molto resistente alle sollecitazioni e con la capacità di misurare qualunque attività fisica immaginabile, allora avete trovato un’ottima opzione di acquisto.
Sottolineo, però, che c’è qualche imperfezione, in particolare con il software che a volte tende ad ignorare le attività fisiche e a non avviare il monitoraggio automatico. Non è un grossissimo problema, ma per qualcuno potrebbe essere fastidioso, perché bisogna necessariamente ricordarsi di attivare il tracking quando si comincia un’attività.
In ogni caso, al prezzo promozionale di questi giorni di 199 euro, il rapporto qualità prezzo è discreto; chi di voi è più attento alle proposte di mercato sa che in questo momento si possono acquistare alcuni prodotti della stessa famiglia ad un prezzo più conveniente.
Il valore aggiunto potrebbe essere proprio la durata della batteria, ma al momento i 25 giorni promessi non vengono raggiunti.
Molto probabilmente un aggiornamento del software potrebbe risolvere questo tema, se così fosse il valore di questo prodotto aumenterebbe notevolmente.
Ci sono aspetti per cui questo dispositivo mi piace molto, altri per cui mantengo qualche riserva: insisto sul tema della batteria, se riuscisse davvero a raggiungere i 25 giorni promessi, allora saremo davanti ad un prodotto unico sul mercato, con l’autonomia che ho misurato in questi giorni metto questo prodotto sullo stesso piano degli altri smartwatch della famiglia Honor/Huawei.