La recensione realme X3 SuperZoom ruota intorno alla sua collocazione sul mercato, perché non è facile posizionarlo nel portfolio dell’azienda.
E’ il primo prodotto a marchio realme con il cosiddetto “periscopio”, lo zoom ottico 5X, ma è anche l’unico tra gli smartphone top dell’azienda a non avere un display OLED, pur offrendo il refresh rate a 120 hz.
Ha l’audio mono, mentre alcuni dispositivi della stessa famiglia offre lo stereo, in più propone il processore Snapdragon 855+, mentre forse oggi sarebbe stato più saggio inserire un più recente Snapdragon 765G, che offre prestazioni simili, ma ottimizza i consumi.
Andando oltre le “questioni di lana caprina” tipiche di chi fa recensioni, questo smartphone è veloce, reattivo, semplice e comodo da usare, non so se si possa dire anche bello da vedere, perché il design richiama quello di molti altri prodotti in circolazione.
Confezione e design
Nella scatola di vendita di realme X3 SuperZoom ci sono il telefono, il caricatore veloce da 15W, il cavo di ricarica e una cover in silicone trasparente.
Non ci sono le cuffie, ma questo è il trend di moltissimi produttori.
Il telefono ha un display con cornici contenute e adotta la soluzione del famoso buchetto per la fotocamera frontale, che è doppio.
Il blocco delle fotocamere posteriori è posizionato sulla sinistra con la classica dislocazione a semaforo, in cima al quale c’è lo zoom 5X, che è evidenziato da un bordo dorato.
La sporgenza delle fotocamere è contenuta, ma sufficiente per rendere difficile la scrittura di testi quando lo si appoggia su una superficie piana come un tavolo.
Sul lato sinistro del telefono ci sono i pulsanti per il volume, nella parte inferiore il cassetto della sim, che è doppio e non prevede l’espansione con MicroSIM, oltre all’altoparlante, mono.
Sul lato destro c’è il pulsante di accensione, che alloggia anche il sensore per le impronte digitali, molto preciso e veloce.
Non c’è il connettore Jack per le cuffie da 3.5 mm, ma non è una sorpresa. Lo vogliono tutti, ma poi pochi lo usano davvero.
Il peso è importante, perché parliamo di un dispositivo da 202 grammi.
Recensione realme X3 SuperZoom: il display
realme X3 SuperZoom ha uno schermo da 6.6 pollici. con definizione FullHD+ da 1080 x 2400 pixel, con una ratio 20:9.
Come anticipato, il pannello è IPS LCD, con un refresh rate da 120 hz: la qualità generale è discreta, ma secondo è troppo bassa la luminosità massima. Alla luce del sole non sempre è facile leggere lo schermo.
La densità dei pixel per pollici è di 339, una cifra discreta, in generale il display di X3 SuperZoom ha comunque una buona qualità, anche se l’accuratezza dei colori è davvero buona solo quando si sceglie la modalità soft nelle impostazioni dello schermo.
Ci sono tre diverse modalità, di cui la più accurata è la “gentle mode”.
Torno per un attimo sul refresh rate, perché la frequenza nominale a cui lo smartphone arriva è 120 HZ, però nella realtà il comportamento è un po’ diverso.
Nelle impostazioni si può scegliere di usare la frequenza massima, oppure di regolarla in automatico.
Quando si fissa a 120 hz, in realtà in molte attività del telefono la frequenza è più bassa: il lettore video, ad esempio, è bloccato a 60hz, YouTube arriva a 120 hz, alcuni browser si fermano a 90, mentre Chrome riesce a gestire i 120 hz.
Diciamo che il potenziale dei 120 hz non viene sempre sfruttato al 100%; in ogni caso, è utile averlo, probabilmente la scelta di realme va nella direzione di una migliore gestione dei consumi.
La fotocamera
Nel nuovo Realme X3 SuperZoom ci sono 4 fotocamere sul retro e due sul fronte, per un totale di addirittura sei sensori per catturare immagini in condizioni differenti.
Parto da quello più rilevante, lo zoom che permette di avere un’escursione ottica 5X, mentre con la combinazione zoom ottico e digitale si arriva addirittura ad un mirabolante 60X.
L’ultimo numero guardatelo più in termini di marketing che di sostanza, ma la fotocamera del nuovo X3 SuperZoom è comunque più che buona.
Ho raccolto un po’ di scatti in condizioni del tutto ottimali di illuminazione e il risultato è più che buono, soprattutto perché sono tutti effettuati senza l’ausilio di un cavalletto.
Come potete vedere, il risultato è comunque valido, anche con lo zoom 10X, sempre a mano libera.
Cosa ne pensate? Possiamo considerarlo accettabile? Io direi che il giudizio è comunque positivo.
Penso gli esempi possano bastare, per verificare la qualità complessiva della fotocamera, ottima in relazione al prezzo del dispositivo.
Ancora una volta una sequenza dallo scatto 1X, passando per il 2X, il 5X fino al 10x.
La modalità ritratto funziona bene, anche se l’impostazione di default del bokeh è un po’ eccessiva.
E comunque sì, il gelato era buono!
Nell’effetto ritratto con la selfie cam, invece, lo sfondo è un po’ bruciato, con un’esposizione eccessiva.
I video vanno alla grande e la stabilizzazione è davvero super!
Insomma, pur non raggiungendo l’eccellenza assoluta di Xiaomi e Huawei, il nuovo realme X3 SuperZoom si difende davvero alla grande.
in condizioni di scarsa luminosità, la performance è meno rilevante, ma comunque buona.
Per chi vuole tutti i dettagli tecnici, il sensore principale è da 64 mpx, apertura F/1.8, lo zoom periscopio è da 8 mpx, F/3.4, mentre il grandangolo è da 8 mpx F/2.3 con apertura di 119°. Infine c’è la fotocamera Macro da 2 mpx con apertura F/2.4.
Il sensore principale può riprendere video 4K con 60fps ed è stabilizzata elettronicamente, la fotocamera frontale fa video a 1080p, 30 frame al secondo, con la stessa stabilizzazione elettrica.
Due i sensori frontali, il principale da 32 mpx, F/2.5, il grandangolo da 105° da 8 mpx, apertura F/2.2
Hardware e Software
realme ha fatto delle scelte singolari per il suo X3 SuperZoom, perché da una parte ha inserito un processore un po’ datato, ma dall’altra ha poi messo un corredo eccellente con 12 gb di RAM e 256 gb di memoria interna, che non si può espandere.
Lo standard della memoria è UFS 3.0, veloce e parco nei consumi, la RAM è LPDDR4x.
Il chip è lo Snapdragon 855+, combinato alla GPU Adreno 700. Non c’è supporto al 5G, ma tutto sommato io non lo ritengo così rilevante nel giudizio di un telefono di inizio 2020.
Se uno smartphone è compatibile con il 5G, meglio, se non lo è pazienza. L’anno prossimo, con una differente penetrazione del 5G, cambierà tutto.
Il dispositivo è veloce, performante e l’età del processore non condiziona il suo funzionamento complessivo. Nei benchmark si posiziona dietro i top di gamma con il processore 865, ma questo significa che è messo a punto veramente bene.
C’è un solo altoparlante, il cui volume è notevole, ma devo lamentare la mancanza dei bassi, condizione molto comune su molti degli smartphone in circolazione.
La recensione realme X3 SuperZoom passa anche dalle care vecchie funzioni telefoniche: buona la qualità di ricezione e l’audio in chiamata, così come la tenuta del wifi, che però non supporta il wifi 6.
Il sistema operativo è Android 10 con la personalizzazione realme UI, molto simile, se non identica a quella di OPPO. Non ha personalizzazioni invasive, funziona bene e supporta molte gestures anche a schermo spento.
La batteria
La capacità è identica a quella di X50 Pro, ma qui non c’è il 5G e l’autonomia ne guadagna, con una capacità di riprodurre video in locale per un periodo superiore alle 15 ore.
Il caricatore da 30X e il cavo, combinati, erogano una carica da 30W che va da 0 a 100 in 55 minuti, ma non c’è ricarica wireless.
La carica veloce si ottiene solo ed esclusivamente con il caricatore e il cavo in confezione, perché sfrutta una connessione proprietaria.
Recensione realme X3 SuperZoom, conclusioni
La conclusione della recensione realme x3 superzoom è positiva, perché questo telefono, pur con una configurazione e una collocazione ibride, a metà tra X50 e Realme 6 Pro, ha un ottimo rapporto qualità prezzo con i suoi 499 euro di prezzo.
Dovendo scegliere, farei un piccolo sforzo economico ed opterei per X50 Pro 5G, ma tutto sommato anche questa può essere una scelta azzeccata per un telefono completo ad un prezzo accettabile.
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