Mi sono preso un po’ di tempo per la recensione fitbit charge 3: è l’ultima proposta del marchio americano e nella mia prova si è rivelata una delle migliori smartband in assoluto tra quelle provate di recente.
Stoppo subito voi che avete la tentazione di buttarla sul prezzo: è vero, Fitbit Charge 3 è considerevolmente più costosa rispetto a ciò che propongono alcuni brand cinesi, ma qui si entra nel tema di sviluppo, assistenza, materiali, applicazione a supporto, integrazioni con le terze parti e apriamo un discorso infinito.
Diciamo che se la vostra inclinazione è di acquistare una smartband a 20 euro, questo non è il dispositivo per voi.
Se invece volete qualcosa di più completo, con una cura del software elevata e desiderate avere al polso più di un contapassi, allora questa è per voi un’opzione eccellente.
COSA MI PIACE
- Schermo più grande
- Maggiore autonomia
- Design accattivante
- Swimproof
- Sensore SpO2
- Nella versione “special edition” pagamenti NFC
COSA NON MI PIACE
- No GPS
- Connettore proprietario
- Schermo monocromatico
Un motivo per comprarlo
Difficile indicarne uno solo, ma metterei su tutti il sensore per SpO2, che riesce a misurare l’ossigeno nel sangue e per questo è in grado di individuare le apnee notturne, che sono patologia molto diffusa, ma difficile da individuare.
Un dettaglio che non mi piace
La mancanza di GPS a bordo. Per misurare i vostri tracciati vi serve il telefonino, dettaglio che per molti può risultare scomodo e si può ascrivere come il principale difetto di Fitbit Charge 3.
La scheda tecnica di Fitbit Charge 3
- Materiale: alluminio
- Protezione: fino a 5 atmosfere
- Impermeabile fino a 50 metri
- Durata batteria: 7 giorni
- NFC: solo nella versione “special edition”
- GPS: No
- Attività monitorate: calorie bruciate, passi fatti, distanza percorsa, attività/inattività, ore di sonno, qualità del sonno, piani saliti, battito cardiaco
- Sport rilevati: corsa, bici, nuoto, tapis roulant, pesi, esercizi a intervalli
- Peso: 29,94 grammi
- Dimensioni cassa: 246,88 x 11,93 x 21,29 mm (H x P x L)
Recensione Fitbit Charge 3, la mia prova
Non sono un atleta, questo è bene sottolinearlo: non faccio allenamenti a cadenza regolare, per cui non ho potuto verificare tutte le funzioni disponibili su Fitbit Charge 3, in alcuni casi mi devo affidare alla descrizione delle sue opzioni data dal costruttore.
Vi posso però dire che il dispositivo è bello, soprattutto perché leggerissimo e compatto: un salto in avanti nel design e nelle prestazioni rispetto al modello Fitbit Charge 2, di cui abbiamo parlato tempo fa.
Già allora vi raccontai di un prodotto tra i migliori dei mercati, adesso è stato fatto un passo in più e siamo vicini alla perfezione.
La misurazione del battito cardiaco, poi, ha un leggero scarto (per difetto) rispetto ai prodotti che vengono considerati punti di riferimento sul mercato. Nel mio caso, nella comparazione con Polar H10 ci sono 4 o 5 battiti di differenza: a fronte di 155 battiti sul Polar durante una corsa, ne avevo 150 sul fitbit ma tutto sommato è scarto più che accettabile.
Vi ho già scritto nella scheda tecnica quali sono le attività fisiche misurate, dalla corsa al tapis roulant, passando per la bici, i pesi, il nuovo e gli esercizi ad intervallo.
Quando misurate l’attività sportiva, sarete in grado di tracciare la quantità di calorie bruciate, quanto è durata la vostra attività, per poi avere tutte le informazioni più precise sincronizzando l’applicazione sul cellulare.
La compatibilità con il nuoto e la possibilità di usarlo anche in acqua, con una resistenza fino a 50 metri è forse il salto in avanti più significativo, perché avrete un prodotto completo e preciso ad un prezzo inferiore rispetto ai modelli più prestigiosi Ionic e Versa.
Ma il Fitbit Charge 3 ha nel suo DNA il fatto di non essere solo uno smart tracker, ma qualcosa di più.
In primo luogo va detto che il display è touch, oggi è del 30% più grande rispetto al modello 2 e che si abbina ad un tasto “virtuale” posizionato sul lato del dispositivo che funziona semplicemente toccandolo.
Grazie alla combinazione tra il touchscreen e il bottone virtuale potete navigare nel menù che offre diverse opzioni.
Dico “bottone virtuale”, perché non c’è un movimento meccanico quando si preme, ma una soluzione che reagisce al tocco dell’utente, restituendo un feedback aptico che simula il movimento di un bottone.
In più va aggiunta la compatibilità anche con i cinturini di terze parti, che rende la proposta ancora più varia e colorata.
Tutti i materiali usati da Fitbit sono di prima qualità e completamente anallergici.
L’offerta quotidiana
Ma cosa offre Fitbit Charge 3 a chi lo usa tutti i giorni?
C’è un programma dedicato al vostro relax, con un’attività che può durare 2 oppure 5 minuti durante i quali gestire la respirazione seguendo le indicazioni che vi vengono date sullo schermo.
Con un tocco “in direzione laterale” sullo schermo potete accedere al timer e alle sveglie, ma potete anche visualizzare le previsioni del tempo e infine gestire le impostazioni del Charge 3.
Importante il tema delle notifiche, perché grazie ad un aggiornamento degli ultimi giorni ora è possibile usarle in modo interattivo, ma solo per gli utenti Android.
Sui telefoni con il software di Google è infatti possibile accettare o respingere le chiamate, così come usare risposte veloci ai messaggi in ingresso.
Bisogna ricordare anche che oltre alle informazioni che vengono mostrate direttamente sul display, c’è una quantità di dati importante che viene invece rilevata e poi sincronizzata con il proprio telefono, sui temi più diversi.
Parto dal sonno: questo è uno degli aspetti importanti legati all’area benessere, una delle direzioni abbracciate da Fitbit con i nuovi prodotti Ionic e Versa.
Il Fitbit Charge 3 è in grado di misura SpO2, cioè il grado di ossigenazione del sangue. E’ un parametro che può aiutare ad individuare un’insidia per la nostra salute, le apnee notturne, che sono difficili da individuare. Questo è uno dei dettagli che possono fare la differenza.
Al momento non c’è ancora una certificazione per questa opzione, non sappiamo ancora quando sarà disponibile, ma va tenuto conto del potenziale molto rilevante.
Per le donne, invece, c’è una misurazione del ciclo, con la capacità di calcolare i periodi di ovulazioni.
Nell’uso di tutti i giorni la differenza più significativa viene dal display più grande, che rende le informazioni più leggibili e rende più utili anche le notifiche in arrivo dallo smartphone.
La batteria
Altrettanto rilevante è la durata della batteria, che arriva a 7 giorni e la promessa fatta dal costruttore ha trovato riscontri nel mio uso quotidiano.
Recensione Fitbit Charge 3: conclusioni
Il nuovo Fibit Charge 3 è un prodotto completo, performante, in grado di fornire tutto ciò che ci si aspetta quando si vuole tracciare la propria attività fisica, ma grazie al miglioramento delle notifiche oggi diventa un’alternativa interessante al classico smartwatch.
Nella versione Special Edition funziona anche come strumento di pagamento e questa è la vera ciliegina sulla torta.
Non ho dubbi, il Fitbit Charge 3 è promosso.
Prezzi e disponibilità
Il prezzo ufficiale di Fitbit Charge 3 è di 149,99 euro per la sua versione standard, di 179,99 euro per la special edition. Su Amazon ho trovato una curiosa versione rosa al prezzo di 167 euro, basta CLICCARE QUI!
Ciao Luca, grande recensione di un grande prodotto! complimenti! Avrei qualche info da chiederti al riguardo: c’è modo di sincronizzare i dati con google fit? per quanto riguarda le notifiche, sopratutto Whatsapp, come si vedono? Ci puoi fare un video per capire meglio? Si possono leggere tutti i messaggi?
scusa il ritardo! si vedono notifiche di chiamate, sms e calendario. Dalla app si decide quale altra applicazione possa mostrare notifiche. Whatsapp mostra (scritto piccolissimo) il testo del messaggio. Su Android si può rispondere, su iOS no.
L’integrazione con google fit si fa attraverso una app di terzi che si trova nel google play store, FitToFit
Figurati! Grazie mille della risposta completa e precisa…! Direi che è un prodotto che vale! Personalmente vedo nella mancanza dell’integrazione con Spotify e Gpay o Hype dei limiti, ma tutto non si può avere!
Bella recensione, solo una precisazione, il sensore per SpO2 c’è ma non c’è modo di usarlo, sul forum Fitbit un’orda di utenti lamenta che per ora non si vede all’orizzonte una possibile data per l’implementazione, se si acquista con l’intenzione di usarlo è bene sapere che, per ora, non si può.
Grazie per la segnalazione, questa recensione ormai è un po’ datata e quando avevo ricevuto il prodotto per il test mi era stato detto che grazie per la segnalazione, questa recensione ormai è un po’ datata e quando avevo ricevuto il prodotto per il test mi era stato detto che l’implementazione era imminente. Grazie mille per le indicazioni