Come ogni anno a giugno, anche quest’anno si è ripetuta la liturgia del keynote di apertura che ha dato il via a WWDC 2019, la conferenza dedicata agli sviluppatori del mondo Apple.
Un video per mostrare la vita dello sviluppatore ha aperto l’evento dedicato alle novità del mondo software, da macOS a iOS, passando per tvOS e watchOS.
While the world sleeps, you dream.
Come sempre, Tim Cook ha aperto l’evento di San Jose, con un accento dedicato all’importanza della fusione tra hardware, software e servizi ovvero il lavoro che ogni giorno fa Apple attraverso i suoi prodotti.
Prima di introdurre le novità software del mondo Apple per il 2019, il capo di Apple ha mostrato un’anteprima della nuova serie in esclusiva per Apple TV+, si chiama for all mankind. Sto già facendo Bing Watching.
Le novità di tvOS
Proprio per questo motivo, il primo sistema operativo presentato è stato proprio quello della tv, ovvero tvOS, in cui la prima novità è l’introduzione degli utenti multipli.
Ogni utente avrà i suoi suggerimenti personalizzati, appena Apple TV verrà accesa.
Con Apple Music, Apple TV mostrerà i testi dei brani in tempo reale.
Un’altra novità fondamentale è la compatibilità di Apple TV con i controller di Xbox e di Playstation.
Ma non solo. I nuovi screensavers saranno mostrati con immagini che vengono dal mondo sommerso, grazie a video in 4k realizzati insieme alla BBC.
Le novità per Apple Watch
E’ l’orologio più venduto al mondo. Il nuovo sistema operativo introduce nuovi quadranti con molte novità nel design.
Il nuovo WatchOS avrà un registratore audio e una calcolatrice in grado di calcolare la mancia al ristorante e dividere il conto.
Non solo, perché le API funzioneranno anche senza il telefono: le applicazioni saranno completamente indipendenti e potranno condividere informazioni senza passare per iPhone.
Ci sarà anche un Appstore direttamente sull’apple Watch. Sarà possibile acquistare ed installare applicazioni senza bisogno del telefono.
Ci saranno anche novità sul fronte del fitness e dei dati per la salute. In primo luogo i trend sugli esercizi, per capire se stiamo migliorando o peggiorando le nostre attività fisiche.
Apple Watch ci dirà anche a quale livello di rumore siamo esposti per preservare dai danni dell’udito.
Sarà anche in grado di tracciare il ciclo femminile.
Ci sono decine di novità in arrivo con il nuovo watchOS, tra cui la capacità di riconoscere in modo indipendente la musica che stiamo ascoltando.
Arriveranno nelle prossime settimane anche nuovi cinturini, con un sacco di colori adatti alla stagione estiva.
Le novità di iOS 13
Il successore di iOS 12 ha un lavoro durissimo da affrontare: superare il tasso di soddisfazione dei clienti che è al 97%.
In questo momento iOS 12 è sull’85% dei dispositivi, mentre Android 9 è in questo momento al 10%.
E’ stato Craig Federighi, accolto come una superstar ad introdurre le novità di iOS 13.
FaceID sarà del 13% più veloce, le applicazioni saranno del 50% più piccole, mentre gli aggiornamenti di iOS saranno del 60% più piccoli.
L’apertura delle app sarà due volte più veloce rispetto a iOS 12. Vogliamo parlare del nuovo dark mode?
E’ bellissimo. Finalmente ci siamo liberati di tutto quel bianco.
Safari introduce il controllo della dimensione del testo con un tocco, mail avrà un pieno controllo della formattazione del testo, mentre promemoria è stata completamente riscritta.
Maps è stato ulteriormente migliorata con nuovi dati raccolti in ogni angolo del mondo, grazie a 4.000.000 di miglia percorse nell’ultimo anno.
Maps arriverà entro la fine dell’anno in USA e nel resto del mondo all’inizio del 2020.
Le mappe degli Stati Uniti in effetti sono superlative, bisognerà vedere se anche da noi avranno lo stesso livello di dettaglio, ma la presenza delle auto di Apple Maps nel nostro paese in queste settimane ci fa pensare che saremo tra i primi paesi in cui verranno distribuite le nuove mappe.
Viene introdotto il corrispettivo di “street View” con la visualizzazione a 360 gradi dei punti sulla mappa, con una qualità delle immagini superlativa.
La privacy è uno dei temi affrontati con una maniacalità tipica di Apple, in particolare sulla condivisione della propria locazione, che sarà gestita in modo più dettagliato.
Per il login, ci sarà una sola opzione “sign in with Apple”, un modo per accedere ai servizi usando le credenziali di Apple usando faceID senza concedere informazioni personali indesiderate.
Quando si usa la formula “sign in with Apple” sarà possibile scegliere se condividere le proprie informazioni oppure Apple creerà un nuovi indirizzo segreto, che non verrà condiviso con altre app.
Il principio è semplicemente: solo l’utente può decidere quali informazioni condividere.
Novità anche su HomeKit per il controllo della privacy, in particolare per l’uso delle camere di sicurezza, che spediscono informazioni al cloud in modo massimo.
HomeKit Secure Video è la risposta di Apple, che proteggerà le informazioni senza condividerle con terzi. Netatmo, Eufy e Logitech saranno le prime aziende a vendere videocamere compatibili con il servizio.
Una protezione simile sarà fornita ai router.
Anche l’applicazione messaggi è stata rinnovata, con nuove Animoji che saranno personalizzate anche con il trucco e con accessori di vario genere.
I Memoji saranno trasformati in stickers, che potranno essere utilizzati anche in altre app e in altri dispositivi.
Ci saranno novità anche per foto e per la fotocamera. In particolare sarà possibile controllare meglio la luce per gli scatti in modalità “ritratto”.
La modifica delle immagini sarà più semplice ed immediata.
Sarà finalmente possibile ruotare un video, applicare effetti, intervenire in mille modi diversi per ottimizzare scatti e video.
Nell’applicazione Foto sarà migliorata l’organizzazione delle immagini, La nuova opzione Days usa l’intelligenza artificiale per individuare le immagini migliori tra quelle catturate.
Anche la sezione “mesi” organizza le immagini in modo più efficiente rendendo più semplice la ricerca delle immagini.
Il software è in grado anche di riconoscere gli eventi ricorrenti a cui partecipiamo, raccogliendoli in modo semplice ed immediato.
In iOS 13 il software leggerà i messaggi in arrivo in automatico quando si indossano gli AirPods.
Sarà possibile condividere l’audio che si sta ascoltando con altre persone che stanno usando AirPods.
“Handoff” viene introdotto per HomePod. Se si sta ascoltando audio negli auricolari, basterà avvicinarsi ad HomePod per continuare a farlo.
Homepod saprà riconoscere chi parla e rispondere in modo personalizzato.
Si rinnova anche CarPlay, che negli Stati Uniti è installato sul 90% delle auto. L’interfaccia è stata rinnovata, Siri ora funziona anche con app di terze parti e le mappe rifletteranno le novità che verranno introdotte su iPhone.
In iOS 13 anche la lettura da testo a voce migliorerà in modo drammatico grazie all’uso del processo neurale.
I numeri sconosciuti verranno mandati direttamente in segreteria, ma è solo una delle decine di novità che arriveranno con il nuovo sistema operativo, molte di queste saranno specifiche per iPad.
Ora iPad ha un sistema operativo indipendente, iPadOS
Ma qui arriva una delle bombe di questa sera: iPad avrà un sistema operativo tutto suo, iPadOS.
E’ una rivisitazione di iOS pensata per ottimizzare l’uso dei dispositivi e per sfruttare meglio la dimensione dello schermo, con una migliore gestione della “split View”, che diventa molto più semplice.
Tra le novità più interessanti, c’è la condivisione di cartelle su iCloud, ma sottolineo anche l’importanza del supporto di schede SD, chiavette USB e collegamento diretto della fotocamera.
Safari viene rinnovato in modo importante su iPad, che ora navigherà con la stessa modalità dei dispositivi desktop e avrà anche un download manager.
La selezione del testo è istantanea, così come copia e incolla, che saranno tutti basati sull’uso di gestures.
iPadOS migliora anche l’uso di Apple Pencil, riducendo la latenza a 9 ms.
C’è un nuovo Mac Pro
Prima di entrare nel tema di macOS, bisogna fare una digressione relativa al nuovo Mac Pro, che rinnova il prodotto di punta del mondo Apple.
Questo è un dispositivo desktop dedicato alla massima produttiva, al suo interno c’è un processore Intel Xeon da 28 core, che consuma 300 watt per il funzionamento.
Fino a 1.5 terabyte di memoria, con una soluzione super veloce.
Ci sono 8 slot PCI, 2 porte Thunderbolt, 2 porte USB, un connettore audio e slot di vario genere a disposizione di chi deve personalizzare questo oggetto.
Su questo dispositivo vi darò informazioni separatamente, così come dedicheremo un approfondimento separato per il nuovo Apple Pro Display XDR, una soluzione Retina 6K destinata ai professionisti.
La qualità del nuovo display di Apple è semplicemente eccellente e si sposa perfettamente con la potenza del nuovo Mac Pro.
Il nuovo Mac Pro avrà un prezzo base di 5.999 dollari, arriverà nel prossimo mese di autunno. Ci sarà una versione del Mac Pro adatta all’inserimento nei sistemi rack.
Il nuovo Pro Display XDR costerà 4.999 dollari, con un supporto opzionale dal prezzo di 1.000 dollari.
Cosa cambia nel nuovo macOS?
In primo luogo il nome, che sarà Catalina.
La prima grande rivoluzione riguarda iTunes. Diciamo addio ad iTunes, come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi, perché sarà diviso in tre diverse applicazioni: Apple Music, Apple Podcast e Apple TV+.
La nuova app di Apple Music permetterà di sincronizzare i propri dispositivi direttamente dal Finder, dove ci saranno tutte le opzioni di sincronizzazione.
Podcast diventa una app isolata, che avrà funzioni di ricerca più avanzate e porterà il podcast al centro di un’esperienza separata.
Apple TV+ ha la forza di vivere separata dagli altri contenuti e porterà contenuti in 4K HDR con Dolby Atmos.
In macOS 15 ci sarà una nuova opzione chiamata Sidecar con cui sarà possibile usare un iPad come secondo schermo del proprio Mac.
Il nuovo sistema operativo avrà un elemento importantissimo per l’inclusione: voice control, ovvero il pieno controllo delle funzioni con l’uso della voce.
Find My è una soluzione eccezionale per ritrovare il proprio computer anche quando è offline. Il computer anche se chiuso invia un messaggio via bluetooth che può essere intercettato dai dispositivi iOS nelle vicinanze che fungono da ripetitore e segnalano al server la posizione del prodotto disperso.
Foto, Note, Promemoria sono stati tutti rivisitati e viene introdotta la app screen time per gestire il proprio tempo sui dispositivi di Apple.
Altra novità: Project Catalyst. Per gli sviluppatori sarà facilissimo trasportare le app per iOS nel mondo mac.
Questo renderà possibile la conversione di 100 milioni di app nate per iOS verso l’appstore di mac.
Appuntamento al prossimo autunno per la versione ufficiale di macOS Catalina.
Per rendere tutto questo possibile, Apple ha creato nuovi strumenti che rendono la scrittura dei programmi più facile e più immediata, anche quando si lavora su realtà aumentata e realtà virtuale.
Gli sviluppatori potranno tracciare i movimenti catturati dalla fotocamera, inserire le persone in uno spazio combinando i contenuti di realtà aumentata.
Ma in questo modo entriamo in un ambito complicato per gli utenti e dedicato a coloro che sviluppano le app.
Siete pronti per le novità in arrivo dopo l’estate?!?
in aggiornamento continuo – le foto sono di iClarified